Icone sacre dipinte a mano
Icone sacre dipinte a mano
  • Home Page
  • Chi sono
  • Galleria
    • Icone di Cristo
    • icone della Vergine
    • Icone delle Feste
    • Icone dei Santi
    • Icone in vetrina
  • Lavorazione
  • Contatti
  • Recensioni
icona di san Zeno dipinta  dall'iconografo Nicola Damiano nel laboratorio di iconografia "Icona Sacre",icona san zenone,icone santi,icone discepoli,icone martiri,patrono di verona,icone ortodosse,icone cristiane,icone religiose,icone cattoliche,icone bellissime,icone russe,icone greche,sante icone,icone italiane,icone moderne,arte sacra,arte religiosa,icone bizantine,icone sacre,dipinti sacri,arredi sacri,pittore di icone,tempera a uovo,foglia oro, San Zeno E' stato l'ottavo vescovo di Verona ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica e Ortodossa
icona di Sant'Agostino dipinta dal laboratorio di arte sacra dell'iconografo Nicola Damiano,maestro iconografo pugliese,su tavola di legno telata e gessata secondo la tradizione bizantina.Il laboratorio di arte sacra è specializzato nella realizzazione di icone bizantine e medioevali, e in dipinti religiosi in diversi stili, anche su tela. Sant'Agostino E' stato un filosofo,vescovo e teologo.E' Padre, dottore e santo della chiesa cattolica
icona di San Pio dipinta dal maestro iconografo Nicola Damiano nel laboratorio iconografico "Icona Sacre" di Manfredonia,icone Santi,icone Apostoli,icone Evangelisti,icone Discepoli,,icone moderne,icone cattoliche,icone ortodosse,icone cristiane,icone russe,icone greche,icone religiose,icone fatte a mano,icone dipinte a mano,sante icone,arte sacra,icone medioevali,arte bizantina,arte religiosa,dipinti religiosi,arredi sacri,articoli religiosi,icona contemporanea,San Giovanni Rotondo,Pietrelcina,arte cristiana Padre Pio (San Pio) La Chiesa cattolica lo venera come santo e lo celebra il 23 settembre, anniversario della morte
icona bizantina di San Pietro e Paolo apostoli dipinta dalla scuola iconografica di Nicola Damiano,icone Santi,icone Apostoli,icone Discepoli,,icone moderne,icone ortodosse,icone sacre,icone cristiane,icone cattoliche,icone russe,icone greche,icone medioevali,patroni di roma,abbraccio di san pietro e paolo,icona paolo di tarso,icona contemporanea,icona moderna,icona bellissima,arte sacra,arte bizantina,arte religiosa,arte cristiana,dipinti religiosi,dipinti sacri,icone fate a mano,icone dipinte a mano,corsi di iconografia del maestro Nicola Damiano,icone italiane Santi Pietro e Paolo, Apostoli Due apostoli e due personaggi diversi, ma fondamentali per la storia della Chiesa cattolica
icona di san michele dipinta dal laboratorio iconografico "Icone Sacre" di Manfricona contemporanea,icone arcangeli,icone angeli,icona angelo custode,angelo di Dio,icona moderna,icona cattolica,icona russa,icona religiosa,icona greca,icona bizantina,arte bizantina,arte sacra,dipinti religiosi,icona italiana,santa icona,icona cristiana,icona bellissima,corsi di iconografia,laboratorio iconografico,dipinti sacri,quadri religiosi,disegni per icone,vendita icone sacre San Michele Arcangelo Nella tradizione popolare è considerato il difensore del popolo di Dio, vincitore contro il male
icona bizantina di San Gabriele dipinta a mano da nicola damiano maestro del laboratorio iconografico "icone sacre" di manfredonia ,foggia,icone angeli,icone arcangeli,icona angelo custode,icona sacra,icona bizantina,icona cattolica,icona ortodossa,icona russa,icona greca,icona cretese,icona di pulsano,icona sacra dipinta a mano,tempera a uova,icona religiosa,quadri dipinti a mano,arte bizantina,arte sacra,icone cristiane San Gabriele, Arcangelo Insieme a Michele e Raffaele, è uno degli angeli menzionati nella Bibbia
icona bizantina   di San Pietro dipinta a mano dal maestro nicola damiano icone Santi,icone Apostoli,icone Evangelisti,icone Discepoli,,icone sacre  moderne,Il suo nome era Simone, è Gesù a chiamarlo Pietro. Nativo di Betsaida, viveva a Cafarnao ed era pescatore sul lago di Tiberiade. Il Maestro lo invita a seguirlo insieme al fratello Andrea, e con Giacomo e Giovanni lo rende testimone di taluni fatti importanti: la risurrezione della figlia di Giairo, la trasfigurazione, l’agonia nell’orto degli ulivi. Nel suo cammino al fianco del Messia, Pietro emerge come uomo semplice, schietto, a volte impulsivo. Spesso parla e agisce a nome degli apostoli, non esita a chiedere spiegazioni e chiarimenti a Gesù circa la predicazione o le parabole, lo interroga su varie questioni. Ed è il primo a rispondere quando il Maestro si rivolge ai dodici. “Volete andarvene anche voi?”, domanda Gesù dopo aver parlato nella sinagoga di Cafarnao suscitando sconcerto anche tra i suoi tanti discepoli, molti dei quali, da quel momento, decidono di non seguirlo più. “Signore, da chi andremo? – risponde Simon Pietro –. Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio” (Gv 6, 67-68). San Pietro,Apostolo Primo vescovo di Roma, è ricordato il 29 giugno insieme a San Paolo.
icona ortodossa  di San Giacomo maggiore dipinta dall'artista Nicola Damiano,iconografo formatosi alla scuola iconografica di pulsano, a monte s. angelo,in provincia di foggia,icone cristiane dipinte a mano,icone sacre fatte a mano,icone bizantine scritte a mano,icone cattoliche realizzate a mano,corsi di iconografia,sante icone,icone orientali,icone occidentali,icone dipinte dal laboratorio di iconografia "icone sacre",icone Santi,icone Apostoli,icone Evangelisti,icone Discepoli,,icone sacre moderne,maestro iconografo San Giacomo Apostolo Giacomo di Zebedeo, detto anche Giacomo il Maggiore,fa parte della lista dei dodici apostoli di Gesù
icona sacra moderna dipinta a mano di San Pietro,dipinta dal laboratorio iconografico "Icone Sacre" sito in Manfredonia,icone Santi,icone Apostoli,icone Discepoli,corsi di iconografia,maestro iconografoFoggia,Santi martiri,patrono di roma,apostoli di cristo,icone bizantine antiche,icone cattoliche italiane,icone greche,icone russe,icone cristiane,arte bizantina,arte sacra,arte cristiana,quadri dipinti a mano,icone fatte a mano,icone religiose,icone ortodosse,sante icone San Pietro Apostolo San Pietro è l'apostolo più conosciuto e il personaggio più citato del Nuovo Testamento,dopo Cristo
icona di san alberto magno dipinta dall'iconografo nicola damiano,icone santi,icone discepoli,icona vescovo,Alberto Magno, canonizzato e decorato del titolo di Dottore dal Sommo Pontefice Pio XI, nacque verso la metà del secolo XII dai conti di Bolstldt a Lauingen in Svevia (Germania), dove passò la giovinezza. Recatosi all'Università di Padova per una formazione intellettuale più elevata, fu dal beato Giordano di Sassonia guadagnato all'Ordine Domenicano.  Terminati gli studi ed emessi i voti religiosi, fu designato come professore a Colonia, Ratisbona, Strasburgo e poco dopo all'Università di Parigi. Tra i suoi discepoli il più illustre fu S. Tommaso d'Aquino, la cui elevatezza di mente egli per primo conobbe ed esaltò. San Alberto Magno Vescovo cattolico,scrittore e filosofo tedesco appartenente all'ordine domenicano
Icona ortodossa dipinta a mano da Nicola Damiano, iconografo pugliese di Manfredonia della scuola iconografica Santa Maria di Pulsano San Patrizio vescovo é venerato come santo dalla Chiesa cattolica e ortodossa. e' il patrono dell'Irlanda
icona  di San Giovanni Battista dipinta dal laboratorio iconografico di  Nicola Damiano,icona Santi,icone Apostoli, icone Evangelisti,icone Discepoli,icone martiri,icone sacre,icone bizantine,icone religiose,icone cattoliche,icone cristiane,icone ortodosse,icone italiane,icone medioevali,icona contemporanea,icone moderne,icone russe,icone greche,sante icone,icone profeti,angelo del deserto,foglia oro,tempera alla caseina,tempera all'uovo,arte sacra,arte bizantina,arte medioevale,arte cattolica,arte cristiana,arte religiosa,dipinti sacri,dipinti religiosi,arredi sacri,articoli religiosi,icone fatte a mano,vendita icone sacre,icone dipinte a mano,icone bellissime,corsi di iconografia di Nicola Damiano,laboratorio iconografico, San Giovanni Battista E' uno dei Santi più venerati al mondo. Fu il più grande tra i profeti
icona  di San Francesco dipinta dal laboratorio di icone sacre di Nicola Damiano,icone santi,icone sacre moderne,icone ortodosse,maestro iconografo,iconografi italiani,patrono d'Italia,patrono d'europa,patrono di assisi,icone bizantine,icone cattoliche,icone cristiane,icone antiche,icone medioevali,icone religiose,dipinti sacri,dipinti religiosi,arte sacra,arte bizantina,arte cristiana,arte cattolica San Francesco d'Assisi Diacono e fondatore dell'ordine che da lui poi prese il nome, è uno dei santi più amati.
icona dell' abbraccio di  San Pietro e san  Paolo scritta  a mano dall'artista Nicola Damiano,Santi patroni di Roma, icona Apostoli, icona Discepoli,29 giugno,icona di Saul,icona Paolo di Tarso,icone martiri,icona contemporanea,icone sacre classiche,icone classiche bizantine,icone classiche ortodosse,icone cristiane,icone russe,icone greche,icone cattolicheicone ortodosse dei santi,icone sacre dei santi,icone bizantine dei santi,città del vaticano,arredi sacri,articoli religiosi L' abbraccio di Pietro e Paolo, Apostoli Messaggeri del vangelo, testimoni e martiri del Signore,i santi apostoli che sorreggono la chiesa
icona San Giuseppe dipinta a mano da Nicola Damiano, nel laboratorio di iconografia "Icone Sacre",icone santi,icone contemporanee,icone greche,icone cattoliche,icone religiose,icone ortodosse,icone bizantine,icone cristiane,icone di gesà bambino,arte bizantina,arte sacra,arte cattolica,arte cristiana,icone medioevale,icona fatta a mano,icona sacra dipinta a mano,icona di san giuseppe lavoratore,san giuseppe il giusto San Giuseppe Sposo di Maria e padre putativo di Gesù, è venerato come santo dalla chiesa cattolica e ortodossa
icona dipinta a mano  di Nicola Damiano nel laboratorio di iconografia "Icone Sacre", icone dei santi,icone discepoli,icone dei martiri,icone evangelisti,icona paolo di tarso,icona sacra,icona bizantina,icona cattolica,icona ortodossa dipinta a mano,icona cristiana,arte sacra,arte bizantina,icone religiose,icone fatte a mano,arte cattolica,corsi di icone,corsi di iconografia,chiesa di san paolo fuori le mura San Paolo Apostolo E' l' Apostolo delle genti,il più grande missionario della storia,fariseo convertito a Cristo
Ha appena dodici anni Chiara, nata nel 1194 dalla nobile e ricca famiglia degli Offreducci, quando Francesco d'Assisi compie il gesto di spogliarsi di tutti i vestiti per restituirli al padre Bernardone. Conquistata dall'esempio di Francesco, la giovane Chiara sette anni dopo, la sera della Domenica delle Palme del 1211 o 1212, fugge da casa per raggiungerlo alla Porziuncola. Il Santo le taglia i capelli e le fa indossare il saio francescano, per poi condurla al monastero benedettino di S.Paolo, a Bastia Umbra, dove il padre tenta invano di persuaderla a ritornare a casa. Si rifugia allora nella Chiesa di San Damiano, in cui fonda l'Ordine femminile delle «povere recluse» (chiamate in seguito Clarisse) di cui è nominata badessa e dove Francesco detta una prima Regola. Chiara scrive successivamente la Regola definitiva chiedendo ed ottenendo da Gregorio IX il «privilegio della povertà». Santa Chiara Nata ad Assisi nel 1193, vi mori 11 agosto 1253 e due anni dopo fu canonizzata da papa Alessandro IV
icona  di San Martino per mano di Nicola Damiano,iconografo,icone Santi,icone Apostoli,icone Discepoli,,icone moderne,icone ortodosse,corsi di iconografia,MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria di san Martino, vescovo, nel giorno della sua deposizione: nato da genitori pagani in Pannonia, nel territorio dell'odierna Ungheria, e chiamato al servizio militare in Francia, quando era ancora catecumeno coprì con il suo mantello Cristo stesso celato nelle sembianze di un povero. Ricevuto il battesimo, lasciò le armi e condusse presso Ligugé vita monastica in un cenobio da lui stesso fondato, sotto la guida di sant'Ilario di Poitiers. Ordinato infine sacerdote ed eletto vescovo di Tours, manifestò in sé il modello del buon pastore, fondando altri monasteri e parrocchie nei villaggi, istruendo e riconciliando il clero ed evangelizzando i contadini, finché a Candes fece ritorno al Signore. San Martino da Tours Tra i primi santi non martiri proclamati dalla Chiesa cattolica,è venerato anche da quella ortodossa
icona  di Santa Barbara dipinta a mano dal laboratorio di iconografia di Nicola Damiano,icone dei santi,icone martiri,icone discepoli,icone sacre,icone bizantine,icone sacre fatte a mano,santi patroni,patrona dei pompieri,ricorrenza il 4 dicembre,icone cristiane,icone cattoliche,icone religiose,icone russe,icone greche,icone fatte a mano,icone scritte a mano,vendita icone bizantine,icone scritte dal maestro iconografo,icone realizzate a mano,pittore di icone,laboratorio di icone,corsi di iconografia del maestro nicola damiano,arte bizantina,arte cristiana,arte religiosa,quadri religiosi,quadri dipinti a mano,dipinti fatti a mano,icone dei santi martiri Santa Barbara Santa Barbara è una martire cristiana. E' protettrice dei pompieri,marinai,artificieri.
icona  di Alexander Nevsky per mano di nicola damiano,icone Santi,icone Apostoli,icone Discepoli,,icone moderne,maestro,laboratorio di iconografia,Alessandro Nevskij nacque in Russia nel 1220, figlio del Granduca di Vladimir Jaroslav II Vsevolodovic e della principessa Feodosia di Halic. Suo fratello maggiore Feodor Jaroslavic, erede del titolo e dei privilegi, morì precocemente all’età di soli quandici anni ed Alexander si trovò così principe di Novgorod nel 1245. Sposò la principessa Bassa di Potolsk, da cui ebbe quattro figli, di cui l’ultimogenito fu San Danilo di Mosca. Nessuno meglio di Alessandro può rappresentare la figura classica del “santo guerriero”, tipologia forse lontana dalla sensibilità contemporanea. Nel 1240 si trovò a dovere respingere un massiccio attacco degli svedesi che avevano invaso il suo principato. In questo frangente, chiamato a raccolta il suo piccolo esercito, si rivolse ai soldati con queste parole: “Dio non è nella forza ma nella verità. Alcuni confidano nei principi, altri nei cavalli, ma noi invocheremo il Signore Dio nostro!”. La notte che precedette lo scontro, sulla riva della Neva, un soldato di nome Filippo ebbe una visione: i santi principi martiri Boris e Gleb, si avvicinavano a bordo di una barca all’accampamento russo. Secondo la tradizione San Boris pronunciò queste parole: “Fratello Gleb, andiamo ad aiutare il nostro pari Alessandro!”. Il giorno successivo Alessandro ed il suo esercito riportarono una storica vittoria sul nemico. Da quel momento Alessandro fu soprannominato “Nevskij”, cioè “della Neva”, luogo della mirabile battaglia. La tradizione narra una lunga serie di successi e di vittorie che trasformarono il saggio principe Alessandro Nevskij nell’eroe russo più amato e popolare, paladino della Chiesa indigena. Le guerre, le incessanti attività e i lunghi viaggi minarono però la salute di Alessandro. Tornando da un lungo viaggio in oriente e sentendo la morte avvicinarsi, decise allora di vestire l’abito monastico presso il monastero di Gorodec, assumendo il nome di Alessio. Il novello schema-monaco morì il 14 novembre 1263. Nel 1547 Alessandro Nevskij fu canonizzato dalla Chiesa Ortodossa Russa, che lo commemora il 23 novembre, giorno della sua sepoltura, ed il 30 agosto, giorno della traslazione delle sue reliquie presso la larva a lui dedicata in San Pietroburgo. San Alexander Nevsky Fu principe di Novgorod e di Vladimir dal 1252 fino alla sua morte
Icona di Santa Barbara dipinta dal laboratorio di arte sacra bizantina,dipinta dal maestro iconografo Nicola Damiano,iconografo italiano formatosi alla scuola iconografica dell'abbazia di Santa Maria di Pulsano,in Monte Sant'Angelo,provincia di Foggia,in uno dei primi corsi di iconografia tenutosi nella suddetta Abbazia Santa Barbara Icona di Santa Barbara dipinta per il concorso di arte bizantina tenutosi a Gravina In Puglia, 2006
icona San Michele Arcangelo dipinta dall'iconografo Nicola Damiano con le antiche tecniche bizantine, nel laboratorio di iconografia "icone sacre" sito in Manfredonia sul Gargano in provincia di Foggia, in puglia. Il Santo viene venerato il 29 settembre. San Michele Arcangelo Capo supremo dell'esercito celeste,patrono della chiesa universale,sempre in aiuto contro il male
icona di San Gabriele dipinta dal laboratorio di iconografia di Nicola Damiano,Manfredonia,puglia,icone angeli,icona arcangeli,icone angeli custodi,icone dei santi,icone sacre,icone bizantine,icone ortodosse,icone cristiane,icone religiose,icone cattoliche,sante icone,icone sacre moderne,icone sacre antiche,icone sacre italiane,corsi di iconografia,corsi di icone,maestri iconografi,iconografi italiani,migliori iconografi,arte sacra,arte religiosa,arte cattolica,arte cristiana,arte medioevale,arte bizantina,dipinti sacri,icone dipinte a tempera,pittura a tempera,tempera alla caseina,foglia oro San Gabriele Arcangelo Il suo compito è quello di farsi Messaggero di Dio,è l’annunciatore delle divine rivelazioni
L’icona di San Matteo, come quella di tutti gli Evangelisti, si caratterizza essenzialmente per la presenza del Libro, simbolo della Buona Notizia trasmessa da Matteo con il suo Vangelo. In questa icona San Matteo, mentre sfoglia delicatamente il Libro, non guarda direttamente chi si pone di fronte ad essa, quasi a suggerire che egli non ne è il protagonista. Così lo sguardo dell’osservatore, non incontrando gli occhi dell’Evangelista, scende naturalmente sul Libro e qui si sofferma prima di tornare a riconsiderare l’insieme. E, nel fatto che egli cede il passo al Libro di cui è solo “portatore”, si cela il mistero della rivelazione e ispirazione divina delle Sacre Scritture. Copia fedele e austera in stile bizantino Evangelista Matteo, Apostolo Matteo fu, secondo i Vangeli, uno dei dodici apostoli di Gesù, e autore del Vangelo secondo Matteo
icona  di San Gabriele dipinta da nicola damiano,icona angelo dai capelli d'oro,icona angeli,icona arcangeli,icona angelo custode,icona arcangelo gabriele,icone sacre,icone ortodosse,icona cattolica,icona cristiana,icona bizantina,icona religiosa,icona dipinta a mano,icona fatta a mano,icona scritta  a mano,icona russa,icona greca,icona sacra moderna,maestro iconografo,corsi di iconografia,corsi di icone sacre,corsi di icone bizantine,scuola iconografica di pulsano,arte sacra,arte bizantina Angelo dai capelli d'oro (San Gabriele) L’icona, datata XII secolo, è considerata una delle più antiche opere d’arte medioevali
icona bizantina  di San Bartolomeo dipinta a mano dal laboratorio di iconografia di Nicola Damiano,corsi di icone,icone religiose,icona dei  Santi,icone  Apostoli,icone  Discepoli,,icone moderne,icone ortodosse,arte sacra,icone cattoliche,icone cristiane,icone italiane,icone russe San Bartolomeo, Apostolo Bartolomeo,nato a Cana, è stato uno dei dodici apostoli che seguirono Gesù.
icona  di San Giorgio e il drago per mano di nicola damiano,icone Santi,icone Apostoli,icone Evangelisti,icone Discepoli,,icone moderne,maestro iconografo,San Giorgio è un martire del III o IV secolo, originario della Cappadocia, diventa un ufficiale dell’esercito romano. Convertito dalla madre al cristianesimo, rinuncia al suo rango e, imprigionato a causa della fede, affronta con fermezza il martirio. Alla sua figura è legata la famosa leggenda del drago, che, nell’immaginario popolare, voleva significare il trionfo del cristianesimo sulla violenza disumana del male. Nel Medioevo San Giorgio diviene il protettore dei cavalieri e i re d’Inghilterra, a cominciare da Riccardo Cuor di Leone, lo eleggono a patrono della casa reale e della loro terra. San Giorgio e il drago In Italia il culto di San Giorgio è diffusissimo e sono più di 100 i comuni di cui è patrono.
icona bizantina di San Marco per mano di nicola damiano,icone discepoli,icone martiri,icone apostoli,icone santi,icone evangelisti,S. Marco fu eletto da Dio ad essere il portavoce dello Spirito Santo, scrivendo la vita e la dottrina di N. S. Gesù Cristo nel Vangelo che porta il suo nome.  Nacque a Cirene ed era cugino di S. Barnaba: sua madre si chiamava Maria. Rimase ubbidiente alla legge di Mosè fino dopo la risurrezione di Gesù, quando fu da S. Pietro convertito alla fede cristiana, istruito e creato sacro ministro.  Dalla sua conversione in poi non si staccò più dal Principe degli Apostoli, da cui era amato qual tenero figliuolo, come lo chiamò in una sua lettera: « Vi saluta anche Marco, mio figlio ». S. Marco era il segretario, l'interprete di S. Pietro. Il suo Vangelo, come dicono i Ss. Padri, non è altro che la predicazione di S. Pietro fissata sulla carta. Accompagnò l'Apostolo nei suoi viaggi a Roma, ove appunto scrisse il suo Vangelo in lingua greca, la più parlata in quei tempi. Lo scopo del Vangelo secondo S. Marco è di dimostrare la potenza di Gesù Cristo, Figlio di Dio, che si manifesta nell'operare molti e grandi miracoli.  Simbolo del suo Vangelo è il leone, il re degli animali, che molto bene rappresenta la potenza di Gesù Cristo.  Scrisse il suo Vangelo tra l'anno 40 e 60, dopo quello di S. Matteo, e prima di quello di S. Luca, come ci assicura la tradizione. Incomincia con un preambolo, quindi parla della divina missione di Gesù in Galilea, poi delle varie escursioni apostoliche in altre parti della Palestina, e termina col descrivere l'ultimo viaggio a Gerusalemme, l'ultima Pasqua, le sofferenze, la morte, la risurrezione e la gloria di Gesù Cristo.  Nessuno tra i fedeli poteva possedere le divine verità meglio di S. Marco, il quale continuamente le apprendeva dalle labbra del Principe degli Apostoli.  Ordinato vescovo, fu mandato da S. Pietro in Egitto a predicare il santo Vangelo. Confermando la sua predicazione con l'esempio d'una vita santa e penitente, con innumerevoli prodigi, aiutato dalla divina grazia fondò in Alessadria una fiorente comunità la quale divenne la celebre Chiesa Alessandrina, che ci diede un S. Chino, un S. Antonio, una S. Caterina e tanti altri servi del Signore. San Marco, Evangelista San Marco evangelista è stato un discepolo dell'apostolo Paolo e, in seguito, di Pietro.
icona  di San Paolo dipinta dall'artista nicola damiano,icone Santi,icone Apostoli,icone Discepoli,,icone moderne,icone ortodosse,maestro iconografo,San Paolo è senz’altro il più grande missionario di tutti i tempi, non conobbe personalmente Cristo, ma per la Sua folgorante chiamata sulla via di damasco, ne divenne un discepolo fra i più grandi, perorò la causa dei pagani convertiti, fu l’apostolo delle Genti; insieme a Pietro diffuse il messaggio evangelico nel mondo mediterraneo di allora; con la sua parola e con i suoi scritti operò la prima e fondamentale inculturazione del Vangelo nella storia.  Origini e formazione Nacque probabilmente verso il 5-10 d.C. a Tarso nella Cilicia, oggi situata nella Turchia meridionale presso i confini con la Siria, città che nel I secolo era un luogo cosmopolita, dove vivevano greci, anatolici, ellenizzati, romani e una colonia giudaica, a cui apparteneva il padre commerciante di tende, il quale con la sua famiglia, come tutti gli abitanti, godeva della cittadinanza romana, riconosciuta dal triumviro Marc’Antonio e poi dall’imperatore Augusto. Come molti degli ebrei di quel tempo, portava due nomi, uno ebraico Saul, che significava “implorato a Dio” e l’altro latino o greco che era Paulus, probabilmente alludeva alla sua bassa statura; Paulus divenne poi il suo unico nome, quando cominciò la sua predicazione in Occidente. Conosceva la cultura ellenistica e a Tarso imparò il greco, ma la sua educazione era fondamentalmente giudaica, il suo ragionamento e la sua esegesi biblica, avevano l’impronta della scuola rabbinica. San Paolo Apostolo Paolo di Tarso, nato con il nome di Saulo e noto come san Paolo, è stato uno degli apostoli
icona  di San Nicola per mano del laboratorio di iconografia di nicola damiano,icona dei santi,icone degli apostoli,icone sacre moderne,icone sacre antiche,icone ortodosse dipinte a mano,icone religiose,icone cristiane,icone bizantine famose,San Nicola di Mira (di Bari) Vescovo  6 dicembre  Pàtara, Asia Minore (attuale Turchia), ca. 250 - Mira, Asia Minore, ca. 326   La carità è il "miracolo" più grande che nasce dalla fede: prendersi cura degli ultimi, del prossimo in genere, oggi è il messaggio più profetico e rivoluzionario che ci lascia san Nicola. Nato tra il 250 e il 260 a Patara, nella Licia, divenne vescovo di Mira in un tempo di persecuzione e dovette affrontare anche la prigionia: si salvò grazie alla libertà di culto concessa dall'Editto di Costantino nel 313. Difensore dell'ortodossia, forse partecipò al Concilio di Nicea nel 325. La tradizione gli attribuisce un'attenzione particolare nei confronti dei bisognosi, come le due giovani ragazze che poterono sposarsi solo grazie al dono da parte del vescovo di una dote. Morto attorno all'anno 335, nel 1087 le sue reliquie arrivarono a Bari, dove è venerato come patrono e considerato un protettore anche del ponte di dialogo che unisce Occidente e Oriente. San Nicola San Nicola di Bari, noto anche come san Nicola di Myra, san Nicolò, è stato un vescovo greco di Myra
icona bizantina di Santa Anna con la vergine e Gesù bambino dipinta dal pittore di icone  Nicola Damiano, icone sacre,icone religiose,icone sante, icona protettrice delle partorienti,icone della madonna,icona del bambino Gesù,icona della madre della vergine,icona di santa anna con gioacchino,icona dei genitori di maria Sant'Anna con la Vergine e Gesù Bambino Anna è considerata dalla tradizione cristiana la moglie di Gioacchino e la madre di Maria Vergine
P.IVA: 04335270718

Icone religiose  dipinte con le antiche tecniche bizantine

 Nicola Damiano

Laboratorio Icone sacre

www.laboratorioiconesacre.com

postmaster@laboratorioiconesacre.com

cell. 347.72.85.431

Italia

Manfredonia

Linkedin Instagram Pinterest Facebook